rasterizzazione planimetria

A volte si dà per scontato che la planimetria della propria casa sia negli archivi catastali, ma spesso non é così, e poche persone sanno che i vecchi formati cartacei non vanno più bene, visto che adesso si adopera un file digitale per il salvataggio della planimetria degli edifici nella banca dati del catasto, e quasi nessuno conosce la procedura che adopera l’Agenzia delle Entrate per caricare nei propri archivi la planimetria di qualsiasi tipo di edificio. Questo processo che ha un nome, che con una prima lettura potrebbe sembrare molto complicato, si chiama rasterizzazione planimetria.

Il concetto é molto semplice, infatti l’Agenzia delle Entrate acquisisce tramite scanner il file cartaceo contenente la planimetria dell’edificio,per trasformarlo in un file digitale. Questo sistema fa in modo che non ci siano grandi pile di fascicoli cartacei negli archivi del catasto, ma basta un semplice file che può contenere moltissime informazioni, che non occupa spazio e che facilita lo smistamento e il ritrovamento dei vari file all’interno degli archivi del catasto.

Oramai l’era digitale ha preso il sopravvento e anche gli organi catastali si sono adeguati a questi cambiamenti che, se da una parte ci rendono più vulnerabili ed esposti ad attacchi informatici, d’altra parte rendono più semplice, compatto e meno costosa l’archiviazione e la manutenzione. A volte un edificio non risulta iscritto al catasto e quindi manca la sua planimetria digitale negli archivi catastali, di solito ci sono due motivi per cui questo accade :

Primo caso, la planimetria non é stata digitalizzata e c’è solo il formato cartaceo, e in questo caso il passo é breve, basta scannerizzare la versione cartacea, niente di più facile e intuitivo ;

Oppure, secondo caso, la planimetria non é presente neanche in versione cartacea, quindi la situazione é più difficile e ci si può rivolgere o direttamente all’Agenzia delle Entrate, oppure ad uno studio di esperti del settore e la situazione può essere risolta generando un documento di aggiornamento catastale, previo sopralluogo all’immobile, che poi sarà direttamente digitalizzato dall’agenzia delle entrate.

La versione digitale risulta essere più efficacie e nella maggior parte dei casi corregge gli errori fatti in fase di registrazione cartacea della planimetria dell’immobile, infatti spesso i vari vani e locali risultano essere contraddistinti da diciture sbagliate o obsolete e questo é principalmente dovuto al fatto che le cosiddette “carte” della casa sono state realizzate molti anni prima e risultano non conformi alle leggi odierne.

A volte per errori passati si pagano tasse elevate e non dovute, quindi sarebbe sempre meglio col passare degli anni rivedere la planimetria della propria casa e farne una nuova. La rasterizzazione planimetria catastale é un metodo per avere tutti gli edifici in un unica banca dati e poter incrociare questo dati in modo veloce e semplice con le altre banche dati per poter avere un quadro complessivo di ciò che la gente possiede e ciò che a prima vista potrebbe essere un illecito. Quindi questo processo ci porta verso il futuro, un futuro ricco di innovazione.